I social aiutano ad opporsi all’isolamento obbligato a cui siamo stati sottoposti in questi mesi.
L’Italia tenta di ripartire, con preoccupazione e attenzione deve uscire da questo periodo. In altri paesi il virus sta colpendo ancora con molta forza e l’obbligo di stare a casa è una necessità molto viva.
Ed ecco che l’urgenza di inventare nuovi momenti aggregativi suggerisce socialità alternative e nuove sinergie. La pastry stars americana Norman Love, salito sul palco di WPS nella prima edizione del 2014, ha proposto, naturalmente dalle sue pagine social, di “ritrovarsi” insieme per un aperitivo.
L’idea è stata quella di suggerire l’acquisto di un suo prodotto, una scatola di cioccolatini fondente speciali, e di acquistare anche una buona bottiglia di vino rosso. Darsi appuntamento un giorno e orario stabilito per ritrovarsi virtualmente e brindare insieme chiacchierando di arte e abbinamenti di vini e prodotti.
L’appuntamento è stato accolto da tanti e insieme hanno potuto raccontarsi e avere degli utili suggerimenti un po’ come se i confini non ci fossero.
È sempre chiaro che il coinvolgimento dei propri clienti genera interesse. Tutte le pastry star che nelle diverse edizioni hanno raccontato la loro esperienza, i loro successi, in questi mesi hanno cercato soluzioni che potessero mantenere attenzione dei clienti e creare costante fidelizzazione.
D’altro canto ciò che è stato realizzato, raccontato, acquistato e assaggiato negli anni ha creato il successo di molti professionisti che, oggi, raccolgono ciò che hanno seminato.