La Pasticceria solidale. L’esempio di Pignol

Pasticceria Pignol ferma la produzione per la sicurezza dei clienti ma invia ad associazioni benefiche e ospedali prodotti per sostenere il morale di chi è in prima linea Le pasticcerie devono fermare la loro fitta produzione, ma non si fermano le azioni di uomini, di imprenditori che proprio grazie al loro agire hanno creato grandi imprese e proprio per questo ogni anno vengono scelti per raccontarsi a World Pastry Stars. In attesa di ascoltare dal vivo Jean Paul Pignol, il cui intervento sarà proprio incentrato sul suo ruolo di imprenditore: “Da artigiano a imprenditore: come costruire un impero a partire da una pasticceria, aprendosi anche alla ristorazione e al retail” il prossimo 12 e 13 ottobre a Milano, il mondo della pasticceria continua a muoversi contribuendo a migliorare questi giorni difficili. La pasticceria Pignol dà notizia sul suo sito che a causa dell’epidemia da coronavirus sono obbligati a chiudere, ma la pasticceria apre ad azioni solidali con la consegna dei prodotti deperibili all’Associazione Le Chainon, che si occupa della ridistribuzione presso diverse Associazioni, sia con una produzione speciale per la consegna di pasti agli anziani, che effettuano ormai da anni, tramite l’Associazione At’home Complicéo. Inoltre la Pasticceria Pignol ogni giorno sostiene e ringrazia il personale medico e infermieristico con la consegna di prodotti di vario tipo.